Come rendere visibile l’invisibile? Al Salone Nautico di Genova abbiamo affiancato SAIM Spa per raccontare, in modo chiaro e coinvolgente, il funzionamento dell’OPMS (On-board Power Management System): un sistema che gestisce in automatico carichi e fonti energetiche a bordo di uno yacht. Un device potente ma, per sua natura, “astratto” e complicato da spiegare dal vivo. La Mixed Reality risolve questo limite trasformando il sistema in un’esperienza interattiva, concreta e memorabile.

Il contesto: perché è difficile spiegare un power management
L’OPMS ha il compito di orchestrare più sorgenti (generatori, batteria, pannelli fotovoltaici, colonnina in banchina) e di bilanciare ed alimentare automaticamente le utenze “hotel” di bordo. In una demo tradizionale, tutto questo resta confinato in grafici o schemi. In MR invece gli stati, i flussi e le scelte logiche del sistema diventano spazio, luce e azione.
La soluzione di Metagate per SAIM
Abbiamo costruito un set in Realtà Mista che ricrea l’ecosistema energetico di uno yacht:
- Fonti energetiche fisiche/olografiche: due generatori, un banco batterie, un pannello solare e una colonnina offshore.
- Cavi “parlanti”: ogni elemento è collegato al case virtuale dell’OPMS da cavi che si illuminano per mostrare, in tempo reale, quale sorgente sta immettendo energia in base alla modalità selezionata sul monitor MR dell’OPMS.
- Yacht olografico: dall’OPMS parte un ulteriore cavo verso lo yacht digitale; qui il visitatore può attivare l’hotellerie (aria condizionata, luci, servizi) e simulare diversi livelli di assorbimento.
Il risultato è una rappresentazione chiara: quando l’utente cambia scenario (banchina collegata, carico elevato, navigazione), l’OPMS reagisce. Nella simulazione si vede quale fonte entra in gioco, come viene prioritizzata la ricarica della batteria o il suo impiego per sostenere i picchi, e con quale logica avviene il bilanciamento.

Cosa vive il visitatore
- Seleziona una modalità sul monitor MR dell’OPMS.
- Osserva i flussi: i cavi si illuminano dalla batteria o dai generatori verso l’OPMS, oppure dalla colonnina, secondo le priorità definite.
- Attiva carichi sull’yacht: aumenta l’assorbimento della hotellerie e vede l’OPMS cambiare strategia, passando per esempio da ricarica a erogazione batteria, o inserendo un generatore di supporto.
La tecnologia “scompare” dietro una narrazione visuale: concetti come priorità, soglie, transizioni e fail-over diventano sequenze intuitive, comprensibili anche a un pubblico non tecnico.

Scala 1:1: dal concept alla verifica degli ingombri (sugli yacht conta il millimetro)
Abbiamo scelto di rappresentare tutti gli elementi in scala 1:1. Questo rende l’esperienza non solo didattica, ma progettuale: a bordo, dove gli spazi sono stretti e stratificati, poter vedere e spostare generatori, batterie, OPMS, pannelli e colonnina nella loro dimensione reale permette di valutare ingombri, passaggi e raggi di apertura prima ancora di costruire o smontare qualcosa.
In pratica, gli asset diventano un puzzle modulare: li si posiziona, li si ruota, li si “incastra” finché ogni componente trova il suo alloggio senza conflitti con paratie, gavoni, impianti idraulici o canaline. Questo approccio accelera:
- Clash detection (interferenze fisiche) in fase di prevendita o refit.
- Ergonomia e manutenzione (spazio per estrazione filtri, smontaggi, ricambi).
- Percorsi cavi e ventilazione, spesso trascurati nelle viste 2D.
- Condivisione decisioni tra tecnico, commerciale e armatore, tutti sullo stesso “gemello” in MR.
Risultato: meno sorprese in cantiere, tempi ridotti di installazione, decisioni più rapide e un layout elettrico ottimizzato al millimetro — come richiede la nautica.


Perché è un caso studio efficace
- Chiarezza didattica: l’MR elimina l’astrazione dei diagrammi e fa vedere le decisioni dell’OPMS.
- Fiducia e trasparenza: SAIM può dimostrare il valore del controllo automatico dei carichi senza smontare un impianto reale.
- Ingaggio fiera-proof: l’esperienza è replicabile, scenografica e funziona anche in ambienti rumorosi e affollati come un salone nautico.
- Decisioni di acquisto più rapide: chi prova l’esperienza capisce subito benefici e differenze rispetto a soluzioni meno integrate.
Impatto per il settore nautico
Rendere “visibile” la gestione energetica significa alzare l’asticella della comunicazione tecnica a bordo: cantieri, refitter e armatori possono valutare strategie di elettrificazione e ibridazione con una comprensione immediata dei compromessi tra autonomia, comfort, spazi e sostenibilità. È un passo concreto verso yacht più efficienti e intelligenti.
Altri spazi di applicazione in questo ambito si avranno a nostro parere:
- nel training e simulazioni di scenari e nella manutenzione
- nell’entertainment: immaginiamo di rivivere una battaglia navale nel punto in cui è avvenuta!

Conclusioni
Un ringraziamento sincero a SAIM per la fiducia e per l’opportunità di presentare una mixed experience a un evento internazionale del calibro del Salone Nautico di Genova. È stato entusiasmante vedere un team SAIM così coinvolto e determinato, e raccogliere le reazioni positive degli utilizzatori finali, che hanno percepito un valore più alto dell’OPMS e ci hanno fatto i complimenti per la qualità dell’esperienza.
Non potevamo aspettarci di meglio: un progetto che unisce chiarezza tecnica, impatto visivo e utilità concreta.

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1件のコメント
Grande Marco, è stata un’esperienza incredibile! Chi ha provato il sistema ne è rimasto entusiasta e soprattutto i tecnici dei reparti R&D dei cantieri hanno apprezzato moltissimo non solo il concept ma anche la qualità della realizzazione in MR.
Metagate ha fatto un lavoro eccellente e possiamo sicuramente dire che questo è il fondamento di un nuovo modo di interpretare il business model del System Integrator.